02 gennaio 2007
La verità scomoda
Arriverà il 19 gennaio nei nostri cinema un film americano candidato all'Oscar dal titolo in realtà un po' moscio, almeno in italiano: La Scomoda Verità (dall'inglese An Inconvenient Truth).
Me lo sono guardato ieri sera in dvd e ho "scoperto" un sacco di cose che già sappiamo sulla terra che si riscalda e sui ghiacci che si sciolgono. Ma se negli Stati Uniti questo film, che poi è un bel documentario basato sulle conferenze dell'ex vice presidente Al Gore, ha suscitato tanto clamore significa che sul riscaldamento della terra loro, i più grandi inquinatori del pianeta, ne sanno poco o niente. E questo è molto più inquietante del termometro in salita.
Potrebbe essere che Al Gore stia solo preparandosi il lancio alle prossime elezioni presidenziali come si capisce da alcune battute sulla classe politica che, come certi tipi di energia, sarebbe rinnovabile, ma io gli credo (a lui e ai suoi allarmi) per una serie di motivi.
Primo: ho visto con i miei occhi una mosca volare in giro per la casa poco prima di Natale. E mi è sembrato un fatto strano. Quella stessa mosca l'ho rivista nel documentario dove spiegano che anche noi delle zone montane saremo invasi dagli insetti.
Secondo: sono arrivati al mio giornale alcuni lettori con le foto delle impronte lasciate dall'orso sulla neve del Monte Bondone, in pieno inverno. L'orso - che non guarda dvd ambientalisti e non legge i giornali - in questo periodo dovrebbe essere in letargo. Se non dorme nella tana, attività piacevole, significa solo una cosa: ha un caldo boia. Le foto delle orme lasciate dall'orso sono qui, qui e qui.
Terzo: Al Gore nel suo film presenta fatti e immagini da tutto il mondo, ma ci infila anche due fotografie del ghiacciaio dell'Adamello. Quando un ex vice presidente americano - assieme all'uragano Katrina che devastò New Orleans - mi mostra due foto di casa mia il suo potere persuasivo aumenta.
Quarto: un giorno di quell'agosto 2003 sono uscito di casa e sono stato investito da una vampata di caldo spaventoso. Ricordo che pensai: "ci siamo, qui sta succedendo qualcosa di grosso". Era così. E chi non crede ai termometri crederà alle centrali elettriche che saltavano per la richiesta enorme di energia per alimentare i condizionatori d'aria (dei cui "segreti" ho già scritto l'estate scorsa).
Quinto: c'era una volta un'isola nel cuore del pacifico e ora non c'è più. Ma i suoi abitanti erano troppo pochi per attirare l'attenzione: hanno fatto le valigie quando l'acqua ha riempito le capanne ed è finita lì. Per documentarsi sulle isole Carteret si può cominciare da qui.
Il sesto motivo è solo un'impressione, prendetela così: Al Gore parla a noi (e agli americani) guardandoci dallo schermo con la camicia slacciata e senza la cravatta. Lo so, una cosa del genere si fa con il via libera di un consulente dell'immagine per fare colpo su certi spettatori un po' pivelli, ma io ci sono cascato: quell'uomo mi ha convinto.
In questo documentario Al Gore spiega anche qualche contromisura che ognuno di noi può prendere per fare calare la febbre alla terra che abitiamo. Ne parleremo più avanti, ma per il momento ho una certezza: se l'ex vice presidente americano passasse per caso a Trento, proprio lui che invita a spegnere la lucetta rossa della televisione dopo l'uso, la facoltà di giurisprudenza illuminata a giorno non gli piacerebbe. Anche se l'ha disegnata Mario Botta.
Sulla copertina del dvd e nei titoli di coda c'è scritto di diffondere il film dopo averlo visto. Certo se avessero evitato di proteggere il disco con un sistema anti copia la diffusione sarebbe stata un po' semplificata, comunque all'uomo senza cravatta (come me) io ho deciso di obbedire e il 19 gennaio spedirò il mio dvd americano al primo lettore che commenterà il post del giorno su fuoridalpalazzo. Lo faccio perché mi ha colpito quella domanda che chiude il film: sei pronto a cambiare la tua vita? Che poi è quello che dicevamo l'altro ieri prima di brindare a Capodanno.
Al Gore va un po' aiutato: ha perso le elezioni americane per un pugno di voti in Florida e - raccontano le cronache - quando va in giro per il mondo, città per città, a spiegare la teoria del riscaldamento globale è così sfortunato che quando esce dalla sala si mette a nevicare. Uno così, se permettete, mi è simpatico. Se fossi un critico cinematografico da quattro soldi concluderei la mia recensione con il classico da non perdere.
P.S.: www.climatecrisis.net
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27 commenti:
ero a new york quando gore perse le elezioni...era il tipico secchione che tutti odiano...tanto preparato quanto frigido...l'unico discorso con sentimento fu quello dove ammise di aver perso...dopo non so quanti gg di tiraemolla sulle votazioni...
ho vinto qualcheccccosa....?
ansel....posso farti una domanda?
perche' "ansel"?
Vinto? Devi tornare il 19 gennaio per vincere il dvd! Se sarai ancora il primo sarà un piacere spedirtelo per posta! Intanto me lo riguardo ancora un po'.....
In un articolo su Repubblica, novembre scorso, c'è anche in rete, Vittorio Zucconi descriveva Al Gore come il noioso primo marito da cui tutte le donne vogliono fuggire magari per andare con.... Bill Clinton! Bush invece era l'amico con cui tutti avrebbero voluto guardare la finale di baseball..... Io per fortuna non guardo il baseball!
Ciao
an.sel. (risposto? Dopo metto mano alle info del blog così si capisce meglio)
Guarda, non ho capito niente di come ci si logga in questo blog, però:
1. Lo stesso Al Gore dice di se stesso "Una volta ero il prossimo presidente degli Stati Uniti" ogni volta che parla in pubblico. Cosa mi rappresenta questo? Non è che l'uomo sta cavalcando questa nuova sensibilità ambientale per ritentare alle elezioni? Ma perché bisogna strumentalizzare un problema reale a fini elettorali?
2. Lo so, mi si possono obiettare mille argomenti, ma non riesco a non detestare un uomo che non ha avuto il coraggio di prendersi quello che era legittimamente suo (aveva vinto le elezioni!!!). Era quello il vero modo di salvare il mondo.
3. Va bene, andrò a vedere il documentario. Ma non riesco a non diffidare di un film campione d'incassi (pare che sia il documentario che ha incassato di pèiù nella storia del cinema). Mi fa venire in mente l'Uomo ragno o altre aminità del genere.
4. Perché Ansel?
Agata
Dimenticavo: adesso non prendetemi come un'insensibile, ma io l'estate del 2003 la ricordo come una specie di età dell'oro... c'era un bel caldino, si stava benissimo, si usciva la sera senza felpa. Io sono tipo lucertola, più caldo c'è e meglio sto. Se non fosse che ho a cuore i problemi del pianeta spererei in un'estate 2007 calda allo stesso modo...
Adesso non fucilatemi, ok???
Agata
Allora arriverà anche il mare nella nostra città!! Non ci mancherà proprio più niente!!
(scherzo, eh!)
Caldino? Caldino nell'estate del 2003??? La sera stavi senza felpa? Io ricordo che stavo senza niente e ancora bollivo...... Guarda un vero incubo.... Persino i giapponesi decisero che si poteva andare a lavorare senza giacca e cravatta per risparmiare sui condizionatori...! Forse è da allora che Al Gore si fa vedere scamiciato.... Eheheh!
JJ1
PS: ieri a Bolzano temperatura massima record di 12 gradi. C'era il phoen... Ma non è incredibile?
buon giorno a tutti !!!!
diffido sempre dai politici ambientalisti che si fanno campagna elettorale e cercano di impressionare con catastrofismi ambiantali senza un minimo fondamento scientifico !!
Il clima ha sempre avuto i suoi cicli e continuerà ad averli con o senza "aiuto" da parte dell'uomo, basti pensare a quando la Groenlandia era una distesa verde e non un cubetto di 3000 metri di ghiaccio come adesso e in Inghiterra prima si coltivava la vita e dopo qualche secolo si pattinava sul Tamigi !!
ciao ciao
alf
Eccolo qua quello dei cicli naturali!mi pareva strano che mancasse questa campana... Tieniti pronto il 19 che il dvd lo voglio regalare a te! Ti sarà utile visto che c'è proprio un passaggio dedicato ci cicli INnaturali!
ricordo che nel 2003 pensai: la solita ondata di caldo, ancora qualche giorno e passa. Era maggio.....
Per Agata e tutti quelli che mi hanno scritto in email perché non sanno come commentare. Ci sono tre possibilità: 1) registrarsi a google e inserire la propria id e password (in questo modo solo tu potrai chiamarti in quel modo e non, per esempio, un impostore che usa il tuo nome); 2) cliccare sul pulsante Altro e inserire il nome scelto che comparirà anche all'inizio del messaggio; 3) cliccare su anonimo e scrivere.
c'è una brutta malattia che si aggira dalle parti dell'uomo moderno. si chiama ipocrisia. con l'ipocrisia ci laviamo la coscenza sporca, con essa ci turiamo il naso e ci tappiamo la bocca.
l'ipocrisia ci fa inneggiare a al gore come a una sorta di illuminato salvatore dell'umanità. al gore altri non è - come tutti, d'altronde - che un uomo che cerca una sua visibilità un uomo che vuole anche comandare. forse è più simpatico di altri, probabilmente gli hanno rubato una vittoria che aveva già in tasca. ma tutto ciò non lo rende un uomo migliore.
i film come questo di davis guggenheim (il regista) è l'ennesimo che solca una tradizione recente. quella del documentario di denuncia alla michael moore. dove però ogni considerazione politica ha il peso specifico di un pensiero da prima liceo. è anche vero che, politicamente parlando, gli americani non sono tanto più avanti. massimalisti da bianco o nero.
tornando alla questione "salviamo l'ambiente", nulla da eccepire. però voglio vedere chi fa il primo passo. per esempio: le centrali nucleari. negli stati uniti sono 104 funzionanti. in italia nessuna. però abbiamo 15 centrali a carbone che, secondo gli studi di greenpeace, allontanano l'talia da kyoto. come la mettiamo? riapriamo al nucleare? o mettiamo mano al portafoglio e compriamo l'energia prodotta con il nucleare in francia (come facciamo già oggi)? vogliamo fare la raccolta differenziata? sì. vogliamo l'inceneritore? no, perché inquina. e allora che cosa ce ne dobbiamo fare di tutta questa bella immondizia raccolta in modo differenziato?
una volta tanto mi aspetto da voi qualche risposta. concreta, però. niente bubbole.
see u, friends.
stefanauz..ieri sono stata ripresa da mio marito perchè non ho adeguatamente provveduto ad una precisa e perfetta raccolta differenziata. Poi passeggi per palermo o per catania (o anche nella vicina valle di non nel week end dove il turista selvaggio non sa dove buttare la spazzatura del pic nic) e ti chiedi PERCHE'?????? vuoi urlare e incazzarti ma spesso dopo due minuti prevale la delusione. Sono d'accordo con te ma non credo sia solo ipocrisia , si tratta anche di cultura e civiltà.. si tratta di educazione civica forse.. possibilmente diffusa. Si tratta anche di uno stato che dovrebbe farsi valere, che dovrebbe battere i pugni e farsi rispettare. Rispetto dello Stato e delle Regole. Quanto ne abbiamo davvero in Italia? quaquarraqua...
cara la mia giramondo, io non ho detto "non facciamo la raccolta differenziata". e sono pienamente d'accordo con te che la zozzeria prima è interiore poi è esteriore (prima siamo civili dentro, poi buttiamo i rifiuti nel cestino).
ma ciò non toglie che, fatto il passo di civiltà, dovremmo accettare (senza ipocrisia, appunto) che la produzione di rifiuti porta alla necessità del loro smaltimento. quindi, credo sia necessario avere sistemi (leggi inceneritori) adeguati. poi, dovremmo, dall'alto della nostra civiltà, pensare anche a usare meno: carta, imballaggi, carta da forno, domopak, pellicola trasparente, detersivo per i piatti, detersivo per i panni, spegnere le luci in casa con più attenzione (fa bene alla bolletta, tra l'altro).
però non lesinate sul riscaldamento: se tenete la temperatura bassa, dovrete stare vestiti, quindi lavare, quindi inquinare di più. e inoltre i vestiti si consumano più in fretta, costringendovi a comprarne di nuovi. se spendete di più per riscaldare, potrete girare per casa nudi: e il risparmio sul medio periodo è assicurato.
caro il mio stè! non ho mai pensato che non volessi fare la differenziata...(anzi se vuoi puoi fare anche la mia, vista la mia demotivazione ) Penso però che il rispetto dell'ambiente non possa essere lasciato ad organizzazioni spontanee, associazionismo vario e buona volontà dei singoli.. ieri al TG hanno detto che ben in 360 condomini di Bolzano non c'è nessuno (nemmeno a rotazione, nemmeno un vecchietto, un giovincello, uno che ha votato verde..) che è in grado di fare o organizzare il trasferimento del bidone condominiale dell'umido all'esterno per la raccolta settimanale..in questi casi provvederà il comune a pagamento. Non poteva esser imposto fin dall'inizio? e chi non lo fa multone? e chi lo fa male multone doppio? ... non voglio entrare nel merito dell'inceneritore di Trento.. sembra una palla rimbalzina.. tutti ne parlano, comune, provincia, nimby, associazionismo, verdi etc... tutti si trasfomano in tecnici, in ambientalisti, in egoisti ( il mio backyard, no.. magari quello degli altri..) .. in esteti architetti del verde. Che qualcuno decida in fretta, condivida il progetto con la comunità e poi parta .. prima che le montagne di balle verdi della vela arrivino al Vason..
se le ecoballe verdi arrivassero a vason almeno ci sarebbe qualcosa su cui sciare :-)
e, a proposito di differenziata, mi ha preso un po' male in cui ho visto gli spazzini (ops! gli operatori ecologici... e un post sul politically correct, che ne dici ansel?) buttare tutto, umido e no, nella stessa vecchia tritarifiuti. e poi via! verso nuovi bidoni.
a quel punto mi sono chiesto: "perché tanto sbattimento?" poi mi sono anche risposto (non ridete, mi faccio le domande e mi do le risposte: sono sull'orlo di una crisi di nervi): "probabilemente stanno effettuando dei test, per ora si verifica la capacità ricettiva della città alla raccolta differenziata, poi si partirà quando saremo veramente in grado di differenziare anche la fase di distruzione o di riciclo del rifiuto". ma non mi sono convinto del tutto, mi è rimasto un punto di domanda mentre vedevo il camionazzo puzzolente andar via.
mi ricorda le esercitazioni anti-incendio in Inghilterra :
"al fuoco al fuoco" e sirena spiegata ... la prima volta cerchi disperatamente la via di fuga e ti precipiti all'esterno, la seconda volta esci lentamente, la terza mediti e poi (forse) te ne vai a fare un giro.. la quarta volta ti rigiri nel piumino e mandi tutti a quel paese.. Buona notte!
PS : per le ecoballe sciabili (come per le "moguls" o cunette che dir si volgia) ci vogliono ginocchia troppo buone... sono vecchia! ahimè..
a proposito di effetto serra, ecco una notizia comica di adesso.
Gb: lotta a flatulenze mucche
(ANSA) - LONDRA, 3 GEN - Gli allevatori britannici saranno multati se non limiteranno le emissioni di gas metano dei bovini che provocano l'effetto serra pari al 7%. David Milliband, ministro per l'Ambiente, fa sapere che il 2020 e' il termine ultimo entro cui saranno limitate le emissioni. Per Milliband tra le varie soluzioni vi e' la diversa somministrazione di mangimi agli animali.
non so se mi spiego...
Mi piacerebbe andare a vederlo!!!! So giá che mio padre mi accompagnerà volentieri!
BUON ANNO!!!!!!!
Proprio oggi ho fatto un'osservazione a un collega che lasciava scorrere l'acqua da un rubinetto aperto. Mi ha detto "Che t'importa? Mica paghi te". E quando son partita con un pistolotto eco-equo e solidale mi ha risposto "M'importa 'na sega". Ecco, questa è la chiave di tutto.
Ai sei motivi aggiungerei un due bis: in quest'inverno per niente invernale sugli alberi stanno spuntando le prime gemme. Ora che l'ho detto, comincerà a nevicarci sopra...
ho visto il documentario su un aerreo dell'Iberia.molti dei commenti che ti hanno mandato sono
solo qualunquismo all'italiana.Il
punto e': se Al Gore ha intenzione
di fare almeno il 30% di quello che dice nel documentario, beh ! ben venga anche Al Gore!!
hai visto su un dvd pirata un film che esce il 19 gennaio?? lo sai che guardare dvd pirati è REATO???
:))
Simone: ma quale pirata? Ho l'originale in lingua inglese, zona Dvd numero 1! Se il 19 gennaio passi da queste parti lo vinci e verifichi di persona! ;-))
Ma diobono...
Fa un caldo della bestia, non piove, nel 2004 si è fermata la corrente del golfo...per 2gg...ma sapete cosa vuol dire?
Vuol dire che se adesso i soliti legaioli dal membro granitico passano anni a blaterare contro i negri e gli albanesi, che vengono a rubarci il lavoro, brutta razza e boiate simili da navigati uomini che si passano i giorni al bar sentendosi grandi, potremmo arrivare a sentire gli stessi discorsi su inglesi, scandinavi ecc ecc...perchè se si ferma la corrente del golfo, la Gran Bretagna e tutto il nord europa in genere diventano un ottimo campo da pattinaggio...
E agli inglesi non piace pattinare...mi risulta...e nemmeno il freddo...le freddure sì, ma non c'entrano...rischiamo di trovarceli a casa, per scaldarsi...
Mel o sento già il Mario "tei 'sti inglesi, i ven chi a ciavarne el laoro e la sposa...en di o l'altro i volerà anca el voto magari...
Non c'e' un software pensante che puo' filtrare le e-mail degli imbecilli?
Le immagini dello spellacchiato arco doloMitico dalla Marmolada.
Domanda: in che provincia ero a Punta Rocca? ;-)
http://blog.libero.it/eGanz/2112148.html
A presto e buon 2007 a tutti!
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