16 gennaio 2007
Quiz/3 Alberi o montagne?
Caro lettore di questo blog, eccoci al terzo appuntamento con il quiz. Guarda l'immagine dai toni azzurri qui sopra e - per poche migliaia di euro, visto che è molto facile - dimmi: di che si tratta? Sono montagne o alberi ghiacciati? Come dici, alberi di Natale? Risposta e-rrata! Ma sei scusato, si tratta di una merce sempre più rara: quella che vedi qui sopra è neve, piccoli cristalli di neve che Dario (amico e blogger) ha fotografato da pochi centimetri per dimostrare che la grandezza si ritrova anche nell'infinitamente piccolo (matematici e fisici mi scuseranno per l'uso scriteriato del termine infinito). Ma la risposta non era scontata, caro lettore, perché quella qui sopra non è la neve normale, cioè quella che si spara con i cannoni. No, questa è neve naturale, quella che viene giù dal cielo, merce sempre più rara e che sempre più rara sarà. Vuoi vedere la differenza tra l'originale e l'umana imitazione? Guarda qui e rifletti. Grazie per l'attenzione, caro lettore, su questo tema che da un po' mi vede fissato. Ti sei meritato il premio di consolazione, uno skipass vitalizio da utilizzare nelle località sciistiche italiane sotto i 1.500 metri. Come dici, è carta straccia? Risposta e-satta! Fate partire la sigla.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
9 commenti:
Ma la neve è fastidiosa!
Provoca incidenti, rende tutto + lento, in questa società non va bene...
Di certo è meglio spararla con i cannoni, o tirarla con il nasino (ma di altra neve si tratta) che trovarsela sotto i piedi e sotto le ruote dell'auto.
Meglio avere 10° in gennaio e magari 50 ad agosto (tanto adesso ci sono i voli low-cost, basta andare a fare le ferie estive a Oslo, no!) che lasciare il mondo come dovrebbe essere.
Poi non sò, sarò stronzo io, ma 'sta società mi fa alquanto c@gare...
Dicono che l'uomo è "intelligente" perchè non si limita a vivere adattandosi alle situazioni, ma perchè le modifica a suo gusto...
Peccato che chi ha il potere di modificare le situazioni, ORA, lo fa a gusto del suo portafoglio...Preferirei essere nato Orso, che almeno quando mi faccio un giro a casa mia potrei farmi 4 risate guardando gli "intelligenti" che, stupiti da quanto selvaggia possa essere la montagna, mi osservano e mi fotografano come una roba rara...
Bella foto. Volevo solo dire che la neve artificiale è molto più pericolosa di quella naturale: è molto più pesante perché non c'è aria tra i cristalli, non ci sono nemmeno i cristalli, per me la neve artificiale sta a quella naturale come una bambola gonfiabile sta a....
Ma è il mio "diadema" porca zozzaaaaaaaaaaaaa....lo so,lo so cà par nà strunzat...ma ero andata a sciare e non volevo lasciarlo a casa...sai i tempi che corrono no?
Mo ridaj?
Visto che la mancanza di commenti ha lasciata vuota quest’area, se ci metto uno dei miei interventi strampalati fuori tema, non faccio danni eccessivi.
Quel povero similcristallo di neve artificiale mi ricorda l’anello di “diamanti” che ho avuto in eredità da una conoscente. Tutti i parenti me lo invidiavano e si chiedevano come mai fosse capitato nelle mie mani anziché nelle loro; c’è mancato poco che mi togliessero il saluto. Fortunatamente ero io che dovevo sbrigare le pratiche di successione e avendo io il dinè e gli altri valori da convertire in liquidi, secondo le intenzioni della de cuius, mi sopportarono. Si ripresero la rivincita allorquando scoprimmo che la pietra dell’anello era artificiale, da pochi soldi insomma.
L’anello aveva avuto sempre un immenso valore per la proprietaria (che ignorava fosse falso, perché altrimenti non me lo avrebbe lasciato) e lei l’aveva apprezzato una vita intera perché glielo aveva dato “lui” quando aveva incassato i danni di guerra. Vero o falso, aveva fatto la sua funzione.
Gallo, senti questa: sei famoso!
Nel blog ecoblog Lumachina ha citato un tuo commento su fuoridalpalazzo: l'hai commossa! Devo farlo: chicchirichì!
Grazie ansel per la segnalazione. Devo però dire che la foto non è vera, come invece sono le tue. La mia casetta è più grandina, però quella mi piace di più.
il mondo è sempre più artificiale. mi piace? no. posso fare senza? sempre meno. e comunque devo farci i conti. si comincia con la neve artificiale (se non altro per questioni stagionali). ma possiamo andare avanti per ore. sole artificiale: ci facciamo una lampada?; tette al silicone: non so come sia toccarle, ma a vederle sono... GRANDI!; labbra corrette con il filler: dai, alla fine se baci un canotto forse è meglio; sesso virtuale: detto anche cyber-sega ahahahah; uff... ce ne sono talmente tanti di esempi... dai, l'ultimo, perché è choccante (almeno per me): cioccolato artificiale. no? sì, invece. in aereo, compagnia americana. pranzo (artificiale) e alla fine un caffé (lasciamo perdere...) con cioccolatino. la busta recita: "chocolate" in grande, davanti. poi, dietro, ci sono gli ingredienti. e io sprovveduto, vado pure a leggere. bene: dopo tante schifezze c'è scritto (traduco): "potrebbe contenere cacao". come "potrebbe"? dovrebbe, cristo santo. poi a quel punto interviene la morosa che mi ricorda come la normativa statunitense permetta di realizzare cioccolata senza cioccolata. un surrogato, cioè. senza per questo cambiargli nome.
vabbè... e noi? stiamo forse scrivendo in un giornale artificiale? saluti a te, cyber direttore ansel!
appena ho letto il titolo mi è venuto un colpo. mi sono detto: "ma mi sono ricordato di dirgli che era un segreto?"
poi leggendo ho capito.
siete fortunati voi montanari che almeno vi manca la neve. che è una cosa molto bella.
pensa a noi gente di pianura, che abbiamo nostalgia della nebbia. saremo ben sfigati.
dud: ma guarda che la nebbia è qui da noi, ad esempio a Rovereto dove di solito non la vedono mai ma è arrivata nei giorni scorsi... quando venite a riprenderla?
Segreto: hai fatto male a parlarne qui fuoridalpalazzo! Siamo intercettati. E poi quando mi faranno fuori verranno a interrogarti... preparati!
Posta un commento