Da quando mi sono messo a cercare casa ho capito che il primo passo è imparare il linguaggio degli agenti immobiliari. Qui i prezzi, pur spaventosi, non c'entrano: si tratta di parlare la stessa lingua per evitare di perdere tempo, mettersi le mani addosso oppure cadere in depressione.
Prima regola, attenzione agli aggettivi: se vi offrono un'intima mansarda preparatevi a visitare un sottotetto dove riuscite a stare in piedi solo al centro delle stanze; per definire un bagno finestrato basta che ci sia una piccola fessura affacciata su un cortile; una camera può dirsi matrimoniale se ci sta un letto a una piazza e mezzo; la cucina è abitabile se ci si può fare colazione in piedi e sul pavimento resta lo spazio per la ciotola del gatto.
E veniamo alle zone: centralissimo vuole dire che è in centro storico, centro è tutta la città, vicinanze del centro può essere Gardolo o Mattarello, cinque minuti dal centro significa a Candriai (i tempi forse sono calcolati per quando ci sarà la funivia e loro vi assicurano che c'è già il progetto pronto) e infine se c'è scritto "posizione tranquilla" oppure "ideale per amanti della natura" preparatevi a tutto, anche a trovare le impronte dell'orso sul prato di casa quando uscite la mattina.
Zona servita significa che c'è la fermata dell'autobus per andare a far la spesa in una zona veramente servita. Zona residenziale vuol dire che ci si torna solo la sera per dormire, se la zona è caratteristica c'è un locale sotto casa che vi terrà svegli fino all'alba. Alcuni, infine, si preoccupano di garantirvi che in quella zona non ci sono case Itea, ma a chi danno fastidio? Magari averne una...
Ci sono - negli annunci immobiliari - quei favolosi ossimori che rendono ampi i miniappartamenti e spaziosi i monolocali. Occhio quando vi assicurano che c'è la possibilità di ricavare la seconda stanza oppure il soppalco: se fosse così semplice l'avrebbero già fatto mettendovelo in conto.
Gli appartamenti offerti dagli agenti immobiliari sono spesso signorili, alcuni sono spettacolari (in particolare le mansarde o gli attici), hanno viste favolose e finiture di pregio oppure c'è la possibilità di scegliere le finiture ma il prezzo - ve ne accorgerete - non sarà più quello di prima. Se vi dicono "pari al nuovo" vuole dire che l'appartamento è usato ma lo pagherete come se l'avessero appena costruito.
Quando sull'annuncio c'è scritto "prezzo impegnativo" credeteci. Qualcuno scrive invece "prezzo interessante" e anche in questo caso hanno ragione: per chi acquista i soldi sono spesso l'elemento più importante. Chissà perché talvolta gli agenti immobiliari sottolineano che la casa è "da vedere", ci mancherebbe che prima di comprarla non andassimo a darci un'occhiata... Attenzione inoltre a chi vi assicura che un appartamento è "ideale scopo investimento": significa che ci abita un inquilino con un contratto per i prossimi dieci anni. L'eventuale garage (ovviamente da pagare a parte) spesso è una presa in giro perché l'unica alternativa è lasciare la macchina nella piazza del paese e farsi un chilometro a piedi.
E ancora: la trattativa è riservata quando hanno paura che un altro agente si finga compratore per subentrare nell'affare. Fateci caso: dopo qualche settimana di lettura degli annunci immobiliari saprete riconoscere lo stesso appartamento che spunta dalle righe pubblicitarie di varie agenzie. Se lo stesso immobile ve lo propongono dopo sei mesi vuole dire che c'è qualcosa sotto. Per gli appartamenti più costosi scrivono "info solo in ufficio": vogliono guardarvi in faccia, vedere che auto guidate e che marca di vestiti indossate, prima di imbarcarsi in una trattativa. Ma l'appartamento dei miei sogni, quello che ancora non ho smesso di cercare con gli occhi quando giro la città e vedo le piante spuntare dalle terrazze sui tetti, la casa che io voglio (vorrei) è quella di cui gli agenti immobiliari non danno informazioni nemmeno in ufficio. Quando un appartamento così arriva sul mercato c'è già qualcuno che l'ha comprato, senza il bisogno di andare in banca e fare le pratiche del mutuo.
3 commenti:
Sei un grande. Leggendo non sapevo se ridere o piangere finchè non ho scelto entrambi, contemporaneamente.
Confermo per esperienza diretta e recente: tutto vero.
Hai mai chiesto ad una agente immobiliare: "scusi, ma sa la classe energetica di questo immobile?". Meta' delle volte ti dicono che l'impianto elettrico e' a norma, l'altra meta' cambiano discorso.
Perchè vi piace prender in giro persone che lavorano?sapete quanto ho studiato per svolgere la professione?sapete che esame c'è da superare per l'iscrizione al ruolo?Sapete che ne bocciato 8 su 10 , si lavora 12 ore al giorno e si prendono molte porte in faccia?Non capisco : il notaio lo pagate e rispettate anche quando vi spenna e l'agente lo prendete solo in giro e non lo rispettate , credete nel vostro immaginario comune che sia una persona che nella vita non ha trovato di meglio,vero? Naturalmente vi parla un agente immobiliare , innamorato del suo lavoro nonostante ci sia gente cosi'!!!
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