19 febbraio 2007

A.A.A. vendo causa motivi familiari

basta con il golfNon bisognerebbe mai scrivere un pezzo ironico quando si sta poco bene, perché c'è il rischio di non riuscire a muoversi in equilibrio sul filo sottile che separa la realtà dalla finzione. Io ho commesso quest'errore e sul giornale di ieri è uscito un pezzo un po' triste (così mi hanno scritto) per di più dedicato ai piccoli playboy (cioè i bambini, per chi non legge assiduamente questo blog). Ora che sto meglio (wow!) rimedio subito affrontando l'argomento con una buona notizia: una delle lettrici di questo blog è in dolce attesa! Sarà lei - se vorrà - a fare outing con il suo (nick)name, intanto però ha già rivelato che sarà costretta a rinunciare alla sua passione per il golf inviando questo annuncio a una ristretta cerchia di amici. Il golf (sic!), sport da ricchi nonnini (più che da giovani genitori) di cui non riesco a capire il costo della rinuncia... Tutto questo per dire che la lettrice in realtà ha commesso un plagio, perché il primo ad informare il mondo della nascita di un piccolo playboy con un annuncio economico fu il sottoscritto. Questo è l'annuncio che trovò soddisfazione pochi mesi dopo la sua uscita e che ancora mi provoca - lo ammetto - una certa nostalgia.

P.S. golf, moto, calcio, cinema, sci, montagna, bicicletta, lettura e cene con gli amici... le rinunce sono tante e si affrontano volentieri ma alla persona che ieri mi ha chiesto scandalizzata se veramente esistono genitori che mettono al mondo figli per poi sperare solo che dormano il più possibile voglio rispondere in modo univoco e con un tono che non ammette repliche: esistono. E hanno tutta la mia comprensione.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

La persona che te l'ha chiesto non ha sicuramente figli... io sono arrivata persino a capire chi li butta dalla finestra.
(ah, non si dicono queste cose? non è "genitorially"correct? provare per credere!)

giramondo ha detto...

Caro il mio ansel, sapevo che prima o poi la graffiata sul golf arrivava... ma il golf è da nonnetti elitari tanto quanto l'italia è solo pizza e mandolino, i genovesi avari e gli svizzeri puntuali... non è un offesa ai lettori di questo blog parlare per luoghi comuni?

Anonimo ha detto...

A proposito di lieti annunci e di bambini. Sono sicuro che la lettrice in dolce attesa non vivrà la mia amara esperienza. Sono sicuro perchè se frequenta questo spazio è senz’altro una persona con un grado elevato di cultura, come certamente l’avrà la sua famiglia, i suoi parenti e i suoi amici. Il suo mondo insomma non è proprio come il mio. Anche i tempi sono differenti.
Mia moglie ed io decidemmo di annunciare alle persone che ritenevamo potessero essere interessate, l’ arrivato nostro figlio B. Studiammo una formula originale prendendo un po’ dalle frasi preconfezionate. Scrivemmo una ventina di fogli colorati che spedimmo una settimana dopo l’arrivo del nostro piccolo.
Niente. Non ricevemmo alcun riscontro. Non una telefonata, nessuno dei destinatari ci fermò per farci i complimenti e per chiederci qualcosa.
In verità non ci aspettavamo molto perché conoscevamo i loro modi di pensare. Anche dall’azienda dove lavoravo e dove di solito partecipavo alle collette fra colleghi per regalare qualche cosa in occasione di matrimoni o di nascite, non venne alcun segnale.
Abbiamo saputo poi, che molti di quelli ai quali avevamo inviato l’annuncio si erano scambiati lunghe telefonate di meraviglia, per sapere se nostro figlio era grande, se era bianco oppure scuretto. Erano rimasti stupiti (e un po’ contrariati) dal fatto che mia moglie ed io eravamo andati a prenderci nostro figlio in un paese lontano.
Sono passati più di vent’ anni. Sbagliando, quelle persone ignoranti le salutiamo per pura cortesia.

giramondo ha detto...

Gallo... post stupendo!

;-)

ansel ha detto...

Ehi, qualche futura mamma ha parlato di golf? Evviva! Oppure... giusto per continuare con i luoghi comuni... auguri e figli maschi!

Gallo: conosco la sensazione...

Anonimo ha detto...

La graffiata sul golf ci sta di brutto. Una cosa da abolire in un mondo civile, assieme ai SUV, senza dilungarmi: con l'acqua necessaria per irrigare 18 buche si potrebbe coltivare nel Sahara......Citando Malinowsky: per giocare a golf non è necessario essere stupidi, però aiuta!!!

Brother

Anonimo ha detto...

....dimenticavo....in ogni caso auguri alla exgolfista per il lieto evento.

Anonimo ha detto...

Auguri e figlie femmine! che pero' sono agitate tanto quanto i maschi ed e' normalissimo lasciarsi andare a sogni tipo...basta domani scappo con il primo treno e mollo tutto e tutti. Coraggio MariaTN siamo in tante ad essere mamme scoppiate: Giramondo ti aspettiamo!

Gallo :-)

Baci dolci

Anonimo ha detto...

ADESSO TI RICONOSCO, BENTORNATO FRA NOI

Anonimo ha detto...

Ragazzi!Quando in un pranzo di famiglia ci siamo sentiti annunciare che saremmo diventati nonni,mi sono alzata ed ho baciato e abbracciato i futuri genitori e poi tutti gli altri: scoppiavo di gioia!La mia consuocera pure era felice,ma saggiamente fece un proposito e invitò tacitamente anche noi a farlo, disse:"ma noi non dobbiamo diventare come quei nonni scemi per i quali il loro nipotino sa tutto, fa tutto e continuamente raccontano tutto; no, noi dobbiamo essere equilibrati e obiettivi!Che dirvi, io scema mi sentivo già ,subito, mi sembrava di essere la prima e unica a provare quella immensa gioia!Che dura ancora!Potrei raccontare ancora, ma voglio dire a Gallo che sono molto triste per come lui e la sua famiglia sono stati trattati , se il mio dispiacere può compensare qualcosa...dico a Mariatn che tirar su figli è dura, è proprio dura,(il maggiore era in prima media quando gli ho urlato dietro:Ti sposerai una volta o l' altra e te ne andrai ,spero) ma io sono stata una mamma felice lo stesso.Alla futura mamma faccio tanti auguri e spero che le future nonne si sentano sceme di gioia come me.Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Si parlava di bambini e di golf, ma non fa niente. Marianna , ti avrei vista molto bene a commentare l’articolo di Andrea di domenica, (chissà perché non ha veramente voluto riportarlo nel blog) che solo ora riesco a comprendere del tutto.
Voi nonni volete sempre mettere i nasi ovunque. Ma non siete in pensione? Riposatevi qualche volta. Dobbiamo sempre dirvi bravi? Allora lo faccio: siete MERAVIGLIOSI!!

Mi viene il dubbio ( mezza certezza) che Ansel in quel suo articolo di domenica abbia tirato in ballo l’alto costo delle rette degli asili per intenerire il cuore di qualche nonna e nonno baby sitter blogger, ai quali molti -io per primo - dovrebbero non fare un monumento, ma regalare una crociera (cruccio di Ansel) per fare il giro del mondo o almeno prenotare due biglietti open il Sud America.

Usando un luogo comune che potrebbe non piacere alla signora in dolce attesa, dico – generalizzando - che anche i cittadini pedecasteloti sono avari come i nonesi e i pinaitri. Abbiamo le prove stampate.

Primo mercoledì di quaresima, lascio l’auto in cortile e vado a prendere il giornale a piedi. L’indulgenza vale solo per noi trentini, almeno così mi pare. Le altre curie non so cosa abbiano deciso di regalare.

Anonimo ha detto...

Io arrivo sempre tardi su tutti i post, inoltre domenica mi sono trovata anch'io costretta nel palazzo,ma non ho commentato "bimbo piccolo ahi ahi "perchè non era nel blog e perchè si è concluso con una immagine triste:il piccolo playboy o il bimbo della signora che ha scritto al giornalista, solo soletto, senza amici,cugini, fratellini e/o sorelline! D' accordo che è doveroso denunciare il mal funzionamento della società, però ,ragazzi, voi avete dalla vostra la giovinezza ,eh cavolo!E qualcuno anche i nonni, e pure disponibili!Insomma, un po' di entusiasmo, di fiducia, di sana incoscienza che alla coscienza ci pensano i nonni!
Grazie Gallo per le belle parole che hai riservato loro