Caro turista, sì proprio tu che in questi giorni di festa hai scelto di visitare Trento e dintorni, mi scuserai se oggi non sono in città per accoglierti come meriteresti ma, assieme a molti altri trentini, ho scelto di passare questo fine settimana lontano dal centro alla ricerca di un po' di tranquillità.
Innanzitutto complimenti per la preferenza che ci hai accordato: la città che ti sei posto come meta vale l'investimento di una giornata almeno. Ma lascia che ti racconti com'è davvero Trento (o piuttosto come non è) dato che la tua conoscenza avverrà in condizioni un po' particolari. Lascia che ti dica, caro turista, che noi in genere non siamo un gigantesco campeggio con tremila camper in giro per le strade, come forse hai visto oggi prima di lasciarti trasportare dal fiume di persone dirette verso il centro storico. E non siamo nemmeno un'immensa area di sosta per pullman variopinti con annesso luna park. E poi le bancarelle: chissà se sei riuscito ad alzare lo sguardo oltre la barriera di tendoni e appendiabiti con i pantaloni militari e le mutande appese, per ammirare gli affreschi di piazza Duomo e via Belenzani. Non ce l'hai fatta? Allora te lo dico io: sono splendidi, come tutto il centro storico dove i palazzi sono ristrutturati a nuovo e l'arredo urbano è stato completamente rifatto. E´ un vero peccato che tu oggi, giorno di mercato (ops fiera) non te ne sia accorto.
Ti dirò, non siamo una città famosa nel mondo per i suoi caffè e ristoranti ma, in tempi normali, potresti sederti sui tavolini di piazza Duomo e goderti il panorama, oppure entrare in una delle nostre birrerie e gustare un piatto tradizionale. Come dici? C'era la coda fin dietro l'angolo e hai dovuto rinunciare? Non ti hanno fatto andare nemmeno al gabinetto? Capisco, certo anche tu potevi scegliere un momento migliore: questo è il week end del grande assalto, con la fiera di Santa Lucia e il mercatino di Natale tutto in un giorno. Ieri, figurati un po', c'era anche il mercatino delle pulci. Per questo ti hanno fatto parcheggiare l'auto lontano dal centro, per questo lungo le vie del Giro al Sass ti sei ritrovato intrappolato in una grande folla dove c'erano anche persone vestite come se fossero in alta quota, per questo nelle piazze risparmiate dalle bancarelle hai trovato vecchi furgoni e sacchi di immondizia, per questo le vetrine dei negozi non le hai viste coperte com'erano dai venditori ambulanti.
Mi scuso a nome della città, mio caro turista, se cercando prodotti locali ti sei imbattuto in specialità siciliane (che sono buonissime ma forse non erano lo scopo della tua visita) oppure carabattole made in China. Mi auguro che qualcuno ti abbia ricordato di fare un giro attraverso gli spettacolari saloni del Castello del Buonconsiglio e le sue mostre, oppure una visita alla Cattedrale o ancora una fermata a Rovereto per visitare il Mart dove so che ti aspettano: visto che ti sei fatto tanti chilometri per arrivare fin quassù e vedere il mercatino di Natale sarebbe veramente un peccato non approfittarne e portare a casa qualche ricordo in più.
Come dici? E` troppo faticoso, ti fanno male i piedi, i tuoi figli sono stufi e piangono da un'ora, hai il portafoglio mezzo vuoto e non vedi l'ora di salire sul pullman per tornare a casa? Non dirlo a me che in vista dell'assalto son fuggito, ma accetta i miei consigli: se quello che hai visto ti è piaciuto buon per te, a volte anche la folla e i palloncini colorati bastano a mettere allegria; ma se invece sei deluso, ti senti preso in giro e mediti di non rimettere mai più piede a Trento allora pensaci un attimo e torna quando tutto questo sarà passato. Sappiamo fare meglio. Troverai una città dove scattare belle fotografie in santa pace, rifugiarti in un ristorante dai tavoloni di legno, prendere l'auto e guardare il panorama dalle montagne per poi andare in una vecchia cantina ad acquistare il vino. Pensaci un attimo, ci rivediamo dopo la befana.
3 commenti:
vecchia cantina?
Ops.... volevo dire avveniristica!
Mi hai fatto venire voglia di visitare Trento, peggio di una brochure della pro-loco!
A parte gli scherzi ti capisco, anche io sono originaria di una città d'arte e ti assicuro che nei giorni di maggior affluenza turistica non dà tutto il meglio di se'. Pensaci, la prossima volta che programmerai una visita a Siena proprio nel giorno del Palio!
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