07 marzo 2007

La mia svolta artistica

Lo ammetto: non ho mai avuto una grande sensibilità per la pittura. Sono cresciuto convinto che quel dipinto con il bambino imbronciato e la lacrima che gli scendeva sulla guancia fosse un pezzo unico, appeso (chissà da chi) nella mia stanza. Poi ho scoperto che lo stesso quadro abbelliva (sic!) le case di parenti, amici e semplici conoscenti e ho capito che l'arte vera era un'altra cosa. Ma questa consapevolezza nuova non mi ha impedito di ripetere l'errore e così sulle pareti mie e di Gretel ci sono opere di Depero e manifesti di Lenhart che all'occhio attento (e purtroppo anche all'occhio spento) si rivelano per quello che sono: copie.tecnica a mano con caroteOra qualcosa è cambiato e il mio collega P., l'amico che mi ha regalato l'unico quadro autentico di cui potevo finora fare sfoggio, sarà di me orgoglioso. E' successo che ho incontrato un artista (un vero artista) capace di suscitarmi un'emozione. Osservo le sue opere e sento una certa corda dentro di me vibrare. Il messaggio che mi trasmettono quei dipinti mi suona familiare e mi colpisce dritto al cuore: che genio! Un giovane pittore, ma dovrei dire giovanissimo, che mi ha saputo conquistare.tecnica a mano con rapeSignori, guardate che tratto, che intensità, che equilibrio nell'uso del colore e delle forme, che padronanza dello spazio, che originalità nell'uso di tecniche e materiali nuovi! Questa non è una promessa, questa è realtà. Non dovrei dirlo in giro, ma delle sue opere ho fatto incetta perché - incredibile - non mi risulta che siano quotate sul mercato. Le ho portate a casa per nulla e attendo che i prezzi di questi dipinti salgano alle stelle come son certo accadrà presto. Ma ho tutto il tempo di aspettare.tecnica a mano con orzo e farina biancaNel frattempo se vi trovate a passare in centro e siete vicini alla mia redazione salite pure a salutarmi e potrete ammirare, dietro la mia scrivania, la prima mostra personale che ho organizzato di questo grande artista, ovvero il mio piccolo playboy. E se pensate che io sia uno dei tanti idioti che tengono in ufficio i disegni orrendi del figliolo non me ne frega niente. Le cose cambiano: fino all'altro giorno avrei detto lo stesso.

P.S.: per chi non sa chi è Franz Lenhart e che ci fa il suo nome in questo post sull'arte, consiglio di rivedersi questo vecchio post dedicato all'orso trentino dove c'è il manifesto che - assieme al coniglio bellunese e alla donna valdostana - rallegra il mio soggiorno. Se poi i manifesti pubblicitari degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta vadano considerati arte non lo so, ma a noi tre (ci metto anche il genio della pittura che ogni mattina si esercita all'asilo nido) piacciono moltissimo.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Nelle case dei bambini ci dovrebbe essere un angolo dove lasciare appesi i loro esperimenti. Nel presente ti inorgogliscono, più avanti ti ricorderanno i magici momenti che tu ora stai vivendo. Chi non osa farlo si troverà la casa vuota dei figli e senza i loro magici ricordi che foto e DVD non riescono a suscitare con le stesse intime sfumature delle loro ingenue macchie di colore.

Anonimo ha detto...

Come ti capisco :-)
Io alcuni, particolarmente belli, li ho fatti perfino incorniciare!
(dov'è che ti sei procurato l'orso del Trentino? mi piace, lo voglio anch'io!)

Anonimo ha detto...

belli belli...anche se il terzo mi puzza tanto di yogurt (il link al post ce lo metti tu)

ansel ha detto...

gallo: sono d'accordo. dvd, pfui!

mariatn: hai tre opzioni. La prima: attendere che - su mia proposta - l'azienda di promozione turistica lo ristampi e lo usi come pubblicità dopo che l'orsa Jurka si è fatta vedere sulle piste da sci di campiglio. La seconda: digitare su Google "quo vadis sciatore" e comprarlo da Priuli e Verlucca per 20 euro circa. La terza: se vuoi ho un libro con tutti i manifesti d'epoca delle dolomiti (orso compreso, ma c'è anche il leprotto) e te lo fai stampare da un centro stampa digitale (ma un po' ti costerà....)

dbdesign: sei fuori strada! acqua e farina bianca sporcata con orzo.... tecnica superba! comunque ecco qui il link allo yogurt anche se bisognerà leggere i commenti per capire...

ansel ha detto...

mariatn: dimenticavo. se l'apt lo attacca in giro per le strade puoi sempre staccarlo e portarlo a casa..... mi pare che sia una tua specialità... o no? ;-)

Anonimo ha detto...

Ansel, non serve che mi rovini le unghie (e la reputazione!) adesso che so dove trovarne uno, già incorniciato immagino.
Quando mi inviti a casa tua a bere un caffè????
;-)

Anonimo ha detto...

Anche io ho un'opera della mia pupa incorniciata e appesa sopra la scrivania.
Le altre sono in mostra per tutta la casa e anche per le case di nonni e zii sparsi per l'Italia. Che gli amanti delle installazioni e delle performance mi perdonino se preferisco i disegni degli under6 :-)

Baci creativi

(p.s. Gallo: Roy Lewis, 'Il più grande uomo scimmia del Pleistocene':una delle storie piu' divertenti della letteratura del Regno Unito.Anche gli altri suoi romanzi sono belli e spassosissimi :-)

ansel ha detto...

mariatn: il quadro è già incorniciato, ho fatto una foto della mia PINACOTECA... e visto che volevi un caffè dai un po' un'occhiata a cosa c'è pronto sulla stufa...

Anonimo ha detto...

E c'è anche il coniglio!!!
Perfetto, avviso Diabolik ed entriamo in azione
:-)

Anonimo ha detto...

cara Eva, non sarà così semplice... per proteggere opere d'arte di così alto valore c'è un sistema d'allarme a raggi infrarossi... a prova di Diabolik...

Anonimo ha detto...

Eus: grazie, titolo incollato sul bordo del monitor.

Anonimo ha detto...

Quasi quasi mi sale la pressione, un buon caffe'... un caffe' gustoso che parla d'arte e di sentimenti... io ancora non ho giovani artisi in casa.. ma ho una nipote che piu che alle tele mira hai murales.... moooooooooolto colorati!!
Risparmio sulle cornici..
Bacio Ketti

Anonimo ha detto...

Oh ragazzi! Ho il sorriso stampato sul viso e nei pensieri! Che bel post e che bei commenti! qualche anno fa sono andata a bere il caffè(Eus, non c' entra quello che ti vuoi far offrire da Ansel)a casa di una mia giovane collega che aveva figli piccoli: una parete della sua cucina era adibita ai disegni dei figli, vi erano permesse biro, matite, matite colorate e anche pennarelli.POi la mia collega e il marito hanno pensato di rinfrescare le pareti, compresa quella destinata alle opere artistiche,ma vi hanno appeso un pannello di non so che materiale su cui i figli possono continuare a sbizzarrirsi ed esprimere la loro arte:li ho ammirati e li ammiro ancora.N.B. per Ansel:io non sono dotata artisticamente, ma quando insegnavo l' educazione all'immagine mi piaceva tanto quanto l' italiano ed ai miei bambini riuscivo a far fare cose proprio belle.

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa a MariaTn:è lei che vuole farsi offrire il caffè!

Anonimo ha detto...

Guardate, io sono messa perfino peggio di Ansel. In casa non ho i promettenti esperimenti della mia creatura (giacché non ho una creatura), ma i disegni delle bambine di una mia amica e della bimba capoverdiana che ho adottato a distanza... e li trovo bellissimi!!! Sarà desiderio di maternità?

Anonimo ha detto...

Preferirei che mi si offrisse del te' perche' il caffe' non mi piace. Meglio ancora sarebbe un bicchiere di rosso non barricato. Grazie :-)

Baci alcolici

Anonimo ha detto...

Eus, troviamoci al bar sotto l'ufficio di Ansel. Io prendo il caffè, tu il vino e facciamo segnare sul suo conto
:-)

Anonimo ha detto...

Mariatn, verrei anche adesso se non fossi lontana qualche centinaio di km.
Bevi anche per me :-)

Baci dolci

Anonimo ha detto...

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