04 ottobre 2012

Ti rigo la macchina

Ti taglio le gomme, ti rigo la macchina, ti brucio la casa. Ecco la minaccia (che generalmente rimane tale) del debole che vuole prendersi la rivincita contro il forte e cerca di arrangiarsi per produrre il massimo danno con i pochi mezzi che ha a disposizione: taglierino, chiavi, fiammiferi. Chi lo dice già si sente meglio e passa oltre. L'ho detto anch'io, l'altro giorno, a un collega che mi faceva girare le scatole: ti rigo la macchina! E siamo scoppiati a ridere, perché si può sdrammatizzare anche facendo gli imbecilli.
Ma quando è il forte (il presidente di un istituto residenziale lombardo) a tagliare le gomme (sul serio!) a un debole (un disabile colpevole di aver chiamato i vigili perché la Jaguar del presidente era parcheggiata nel posteggio riservato ai portatori di handicap) le cose cambiano. Aggiungiamo che il presidente in questione si è fatto pure riprendere dalle telecamere del SUO istituto durante il danneggiamento e il quadro è completo. Questi sono i presidenti (Pdl) che non ci meritiamo. Il colpevole  è qui.
P.S. Fategli imparare le leggi sulla stupidità umana.

1 commento:

Alessandra ha detto...

non ci sono parole,proprio nessuna. Ti linko questa iniziativa, che io personalmente applico da alcuni mesi: http://ancasbilenca.wordpress.com/2012/01/16/piccoli-vandali-crescono/

Non è niente di che ma un po' di fastidio lo dà.