18 novembre 2012

Da lassù si vede il mare (e viceversa)


Lo sento dire da una vita: da lassù si vede il mare. Io però il mare non l'ho visto mai. Troppe condizioni: deve esserci bel tempo, l'aria tersa, niente smog, bisogna andare sulla cima giusta, meglio nelle giornate limpide d'inverno, quando è più difficile salire in cima alle montagne. Insomma, mai visto il mare dalle Dolomiti. Immaginato invece sì, tante volte: dove? laggiù! il mare... o era il cielo?
Poi arriva uno come Nicolò Miana che dall'Adriatico, sfruttando la proprietà riflessiva della visibilità (se io ti vedo apri bene gli occhi e mi vedrai anche tu) prende un teleobiettivo potente abbastanza da schiacciare i campanili di Venezia sulle pareti dolomitiche e annulla le distanze tra montanari e lagunari: ecco a voi le Dolomiti viste dal mare.
E dire che le avevo viste anch'io, le montagne, pedalando l'estate tra i canali. Ma non avevo avuto il coraggio di dirlo forte (le Dolomiti!) per paura di fare brutta figura. E invece eccole qua: due patrimoni Unesco (Venezia e i Monti Pallidi) che si mettono in posa assieme. Che bellezza.