22 maggio 2007

Consigli di lettura

Girovagando su internet ho trovato questa frase in inglese... 71 million blogs... some of them have to be good. Insomma, tra 71 milioni di blog ce ne deve pur essere qualcuno di buono... io di buoni ne ho trovati molti, ma uno più degli altri. E dopo aver passato un fine settimana lì dentro a cercare qualche post mediocre, qualche caduta di stile, qualche errore (l'invidia è una brutta bestia...) devo assolutamente pubblicare questo indirizzo: nonsolomamma. Bellissimo, anche se per i cultori della blogosphera non sarà certo una novità...!
Invece devo togliermi un sassolino dalla scarpa. C'è un blog dove di tanto in tanto si discute della rivalità fra blogger e giornalisti, sempre che ci sia perché su questo io non sono d'accordo. Comunque ogni tanto ci passo e do un'occhiata, come fanno molte altre persone visto che il blog di mantellini è un blog di grande successo. Ma l'altro giorno, come già in passato, sono rimasto stecchito e ora non resisto: c'era un passaggio in cui si citava l'appellativo che tale Brodo (che poi sarebbe brodo primordiale) avrebbe dedicato a Papa Ratzinger e cioè pastore tedesco. Peccato che questo soprannome venne coniato da "il Manifesto" il giorno che Benedetto XVI divenne Papa. L'autore si è scusato ridacchiando: "forse dovrei cominciare a leggere il Manifesto". Certo gli farebbe bene, ma sarebbe bastato dare un'occhiata ad uno dei tanti giornali italiani che (assieme alle televisioni) riportarono quella famosa copertina. Va bene essere blogger ma le cose - prima di scriverle - bisogna saperle.
Seguirò il consiglio di quel saggio di mio fratello che un giorno se ne venne fuori con questa frase: non ti curar di loro ma guarda e passa. Ma dove l'ho già sentita...?

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Nonsolomamma è davvero un gram bel blog, lo seguo da molto anch'io (sarà solo un caso che Elastigirl sia una giornalista?)
L'altro non lo conosco, ci darò un'occhiata.
AH, dimenticavo... la frase, quella famosa "non ti curar di loro..." la diceva sempre anche mia zia. Ma chi l'avrà mai scritta?????? ;-)

Anonimo ha detto...

Non conoscevo questo blog, oggi ho sbirciato un po' qui un po' là e devo dire che è carino e divertente, scritto molto bene, ma per una giornalista, se brava, non è cosa difficile. In ogni caso devo dire che, ovviamente non ho letto tutto, ma per quello che ho visto alla fine parla solo e quasi esclusivamente dei suoi figli e anche se in maniera divertente ed ironica, per alcuni potrebbe anche essere monotono. Tutto questo per dirti che questo blog sarà anche bello, ma io preferisco di gran lunga il tuo, molti più argomenti,molto più interessante, insomma il tuo blog non ha nulla da invidiare all'altro, anzi...
Io la penso così, "de gustibus non est disputandum"
Ciao

Anonimo ha detto...

Mi raccomando non facciamo confusione con la mitica:" non ti fidar di me se il cuor ti manca!" Asso di bastoni carte vicentine modello vecchio........
mi prenderò un po' di tempo per sbirciare i vari blog, poi, se è il caso ti posterò il seguente commento-inchiesta, che già da un po' pensavo di inviarti. Mi sto chiedendo non è che sta storia dei blog come del resto altre realtà della rete (su tutte second life e simili) è un modo dei comuni mortali di uscire da un reale globalizzato e monetizzato che risulta ai più insostenibile e irremediabile???? Quindi tutti con frigo ben carico e condizionatori a palla in rete, dove si possono scaricare frustrazioni dubbi paure, moti inconsci repressi, ideali, sogni, utopie, dove si può incontrare la gente, avere il contatto umano che nella realtà non abbiamo più, "fare" le cose che in realtà non ci possiamo permettere????? filosoficamente la questione ci sta e la realtà la presenta: non è che invece di lavorare a una realtà sostenibile stiamo fuggendo in un virtuale (im)possibile????? vedi Orwell 1984 e Dylan Dog la rivolta delle macchine......un saluto

ansel ha detto...

Mariatn: ma infatti... chi l'ha scritta????

Dupont: ti ringrazio per i complimenti e capisco che le avventure di Elastigirl, mr. Incredibile e dei due piccoli Hobbit possano risultare alla lunga monotone... ma l'ironia allo stato puro è merce rara e in nonsolomamma ce n'è in abbondanza! Quanto ai giornalisti che dirti... sbagli a dire che per uno del mestiere è facile... la scrittura è solo una delle componenti di un blog e - secondo me - nemmeno la più importante.... ;-)

The Brother: Second Life mi spaventa: non sono ancora andato a darci un'occhiata perché temo che potrei mettere su casa da quelle parti... dopo di che - citandoti ancora una volta il dialogo di Caro Diario che si riferiva alla televisione - potrei dirti che a me questo mondo virtuale MI pare molto REALE! Come la voce di E. che ho sentito al telefono e quella di MariaTn che ogni tanto vado a salutare (però nel suo ufficio - che tu ben conosci - non ho visto il frigobar). Molto reale anche la sorpresa che l'altro giorno dud mi ha spedito al giornale... E aggiungo che quando Gallo salta qualche giro un po' mi preoccupo...

P.S. per un punto martin perse la capa...

Anonimo ha detto...

Confermo! Nonsolomamma e' una delizia! :-)

Anonimo ha detto...

come co-ideatore dell'intestazione di qs blog ringrazio Ansel per la scoperta di nonsolomamma, anche se qs potrebbe causare un collasso delle sue statistiche ...

ansel ha detto...

db: ... non si pugnalano alla schiena gli amici in questo modo...

Anonimo ha detto...

E io ripeto che nonsolomamma è fondamentalmente una palla. Scusatemi se le mie idee non collimano per niente con le vostre. Chiedo venia, ma sarà un blog sul quale non tornerò tanto presto.
Non ho colpa se sono sincera, è uno dei mei difetti ... oppure è una virtù?
Dupont

Anonimo ha detto...

lusingata dalla segnalazione, ringrazio :-)

Anonimo ha detto...

Caro Ansel
condivido pienamente il tuo pensiero sul mondoblog...mi intriga questa interazione tra virtuale e reale...e mariatn capirà perfettamente quello che cerco di dire-scrivere...a volte questo "mondo" irreale diventa cosi' VERO da farti rivalutare le relazioni umane...difficile da spiegare...circa un mese fà la sensibilità di un bloggher mi ha commosso in maniera speciale!!!
Essere qui non ci dispensa comunque dal mondo reale,ne é solo una sfaccettatura...simpatica!
Trentina all'estero

Anonimo ha detto...

Non per dire... ma quella del pastore tedesco l'ho pensata anche io appena lo elessero. Certo non l'ho scritta da nessuna parte, e poi non sono nemmeno giornalista, sicché non vale comunque.

ansel ha detto...

Dupont: se non ti piace, non ti piace... vai tranquilla!

Elastigirl: non c'è di che!

Trentina all'estero: non c'è nulla di più reale del virtuale che commuove... o no?

Ironica: io ti credo, soprattutto perché non sei giornalista...

Anonimo ha detto...

io del mio di blog mi vergogno a tal punto che è mio e basta non lo conosce nessuno..... mica sono tutti assi come voi!

grazie per la segnalazione di nonsolomamma chè è fantastico e ci si riesce a fare qualche bella e sana risata quando ci si deve tirar su qualche costola!

ansel ha detto...

Vale: ehi io lo conosco io tuo blog! solo che non ci scrivevi mai... adesso sono andato a rivederlo e ho visto che è cambiato tutto....! Se vuoi scrivo il tuo indirizzo (dammi il via libera in email)