17 gennaio 2009

Un best seller da 40 copie


C'era questo ragazzo che raccontava sui giornali (ahimé anche sul mio...) le fortune del suo libro in cima alle classifiche di vendita. E c'erano queste lettere pubblicate sui giornali (ahimé anche sul mio...) che elogiavano quell'opera dall'alto contenuto innovativo, firmate però con nomi che non risultano né su internet né sull'elenco del telefono. Così sono corso in libreria per comprare la mia copia del romanzo. Ma di Rotte Mutande, questo il titolo, non avevano sentito mai parlare. E nelle classifiche di vendita, lassù vicino a Giordano, Carofiglio e Camilleri il nome di Pierluigi Tamanini, questo l'autore, non l'avevano visto mai.
Poteva finire qui, due articoli sul giornale e poche lettere. Ma la categoria cialtrona dei giornalisti - in questo caso ben rappresentata dalla concorrenza - si è voluta spingere oltre pubblicando in prima pagina ampi servizi sul successo fulminante di quest'autore travolgente. Eccolo lì, Tamanini, a raccontare di come la gente lo ferma e lo abbraccia per la strada. Allora ho preso il telefono per quella chiamata che doveva essere fatta molto prima. Ho telefonato a Pierluigi "Gigio" Tamanini e gli ho detto: qualcosa non mi torna, nessuno ti conosce, hai pubblicato un libro pagando l'editore di tasca tua, ne hanno stampate 150 copie appena, mi dici quante ne hai vendute veramente? La risposta è giunta sconcertante: quaranta, mi ha detto, con la stessa voce con cui parlava di scalate vertiginose alle classifiche di vendita. Quaranta. E' solo per decenza che non pubblico su internet il file con la registrazione.
Dice il direttore de l'Adige - commentando cinque o sei di quelle lettere sospette, pubblicate sul suo giornale una dietro l'altra come se nulla fosse - dice che un successo così travolgente (?) è la prova che il Trentino sta cambiando. Ma due prime pagine dedicate a un best seller da 40 copie sono la prova che l'unica cosa "mutanda" è il modo di fare giornalismo.

P.S. Non ho ancora la mia copia di Mutande Rotte (ops... Rotte Mutande). Pierluigi Tamanini (in questa foto) assicura che da due anni gira su internet una versione word del libro ma io non l'ho trovata. E lui, nonostante le mie richieste, non me l'ha voluta procurare. Detto del triste modo in cui questo libro è stato auto-promosso, bisognerà pur dire che c'è scritto sopra. E come è stato scritto. Lo voglio fare, dopo averlo letto, sperando che ne valga la pena e senza pregiudizio: non è forse vero che anche qualche grande della letteratura ha cominciato con un romanzo pubblicato a pagamento? Quindi tanti auguri. E se mi scoprirò a leggere un bel libro sarò pronto a rimangiarmi tutto il veleno speso in questo post per la rabbia di leggere fregnacce sugli amati giornali.

Ecco un link dedicato a tutti quelli che sognano di scrivere un best seller.

Aggiornamento: ecco un altro link dove (a pagina 27 del pdf, articolo di Simonetta Fiori) si parla di case editrici a pagamento.

65 commenti:

Anonimo ha detto...

Pare che i Wu Ming preparino una versione 4.0 del New Italian Epic proprio per spiegare il fenomeno Tamanini...

Mi complimento per l'acume dell'Adige: erano secoli che non leggevo una bufala così divertente :-D

Anonimo ha detto...

Ma dai, i tuoi coscritti all'albo professionale hanno creato un mito, non un mostro e lo hanno fatto a fin di bene (nostro). Pierluigi mi è simpatico e a quanto dici anche scaltro. Ben venga chi riesce a far cambiare le mutande a noi montanari.
Gallo

Anonimo ha detto...

Gallo, mi spieghi che bene ne traete, in quanto trentini, da un uomo che fa pubblicità al suo lavoro inventando dati non riscontrabili?
Non è una domanda polemica, è solo per capire :)

Anonimo ha detto...

A Eus. Io credo che il merito di Pierluigi sia quello di aver fatto credere a più di qualche trentino che qui c’e spazio anche per i giovani. Insomma ha rinfrescato la speranza collettiva. Certo è durata poco, ma almeno io per due giorni quando guardavo mio figlio che ha quasi l’età di Pierluigi mi dicevo “ dai, allora non siete una generazione di sfigati”. Giusta o sbagliata che sia la mia posizione, per qualche ora io sono stato un po’ più bene del solito. Alla delusione nello scoprire la realtà portata a galla da Ansel non ci faccio caso più di tanto.
Gallo

ansel ha detto...

Ehi aspettiamo a deluderci... se fosse bravo a scrivere la metà di quant'è bravo a promuoversi sarebbe sufficiente....
Se almeno ci mandasse quella copia del libro in word potremmo leggerlo... comprarlo per posta - dopo tutto 'sto can can - mi parrebbe eccessivo: almeno una copia omaggio per la recensione ce la meritiamo!
ansel

Anonimo ha detto...

Gallo, guarda che il Tamanini non è mica così giovane: ha superato i trenta e io, dall'alto dei miei 34 anni, lo considero a pieno titolo un uomo fatto ;)
Non critico la sua scelta di pagare un editore per farsi pubblicare,( a occhio non avrà pagato meno di 1500 euro, ma ognuno fa quello che crede con i propri soldi), per quanto se fosse stato davvero 'giovane' avrebbe forse scelto lulu.com e l'editoria online, contesto invece il baraccone che ha messo su per farsi notare. Sulla veridicità delle lettere che sono sull'Adige e che ho letto in rete, permettimi di dubitare: ne cito una per tutte, quella del docente universitario Armando de Curtis! :)
Non ho avuto il piacere di leggere il libro ma non ho dubbi sulla sicurezza del suo autore d'aver scritto un capolavoro, visto che su ibs si è auto-attribuito il massimo punteggio, 5/5.
Caro Gallo, dal poco che so di te credo che un figlio tuo troverà un modo meno sfigato di questo per farsi strada nella vita :)

Anonimo ha detto...

Già, c'è la copia in word! Se me la manda gli offro una scheda di valutazione gratis ;)

ansel ha detto...

Mandaci il file Gigi! Mandalo! Vogliamo leggerti! :-)

Anonimo ha detto...

Qui un errore lo stiamo facendo. Non vogliamo investire pochi euro per cercare elementi più concreti su cui basare i nostri giudizi. Se l’autore facesse circolare il testo in word, mi deluderebbe; è giusto pagare per i nostri piaceri. Sapete bene che gratis non ci portano nemmeno al camposanto.
Gallo

ansel ha detto...

ma l'ha detto lui in una sua lettera che il file word gira da un paio d'anni... e poi con tutta la pubblicità che gli abbiamo fatto meritiamo una copia gratis...! questa sera quasi quasi tolgo la foto di Tamanini a questo post... ne metto una più adeguata...

Anonimo ha detto...

Ma non stiamo giudicando la qualità del libro! Io gli offro davvero una scheda di valutazione se mi manda il romanzo ed è una cosa per la quale di solito si paga, quindi lo considero uno scambio equo ;)

ansel ha detto...

Gigi, prendi l'occasione al volo... quella è un'editor vera, di case editrici che PAGANO gli autori, non di quelle che li SPENNANO... mandami il libro su ansel@fuoridalpalazzo.it che poi ci penso io a farglielo arrivare.

Anonimo ha detto...

Uffa! I professionisti vogliono rovinare quel poco di poesia che rimane.
Gallo

Anonimo ha detto...

cactus brother morire dal ridere, adesso ti spiego!!
prima lasciamo pero' dire che sono sorpreso dalla produttivita' del blogghe non mi collegavo da un po' perche' tanto sapevo che non c'era mai niente, adesso mi ritrovo 5 post, un intervento su raiuno, la casa in vendita e quantaltro..... insomma non posso rilassarmi e cazzeggiare 40 giorni in sudamerica senza che tu mi ricordi che bisogna darsi da fare produrre vendere e comprare......
Veniamo al tema centrale un paio di settimane fa su facebook mi arriva un invito per iscrivermi a un gruppo, ARTI E SPETTACOLO LIBRI E LETTERATURA, amministratore e fondatore e' nientepocodimeno che lui GIGIO TAMANINI e il titolo e' ROTTE MUTANDE o l'inquietudine dell'eterno cercare, non mi sono iscritto al gruppo per diversi motivi, la cosa pero' un po' mi interessava e mi incuriosiva non fosse altro per il titolo la foto di copertina (india donne su un carretto) e i possibili temi trattati da un concittadino, mi ero quindi ripromesso di informarmi prima o poi, qualcosa cmq mi puzzava, credo sia l'intuito che un filosofo cerca sempre di affinare...... per questo non mi sono iscritto al volo.
il gruppo conta "solo" 114 iscritti, pero' c'e' un gruppo simile e amico, che si chiama 1* supermega party facebook trento che conta ben 3232 iscritti e SORPRESA sorpresona (come si chiama spam¿¿¿) e' quasi identico al gruppo precedente: una perfetta presentazione e pubblicita' del libro rotte mutande con tanto di amministratori delegati tesorieri presidenti vicepresidenti visual designer fashion stylist ministro alle public relation superfotografo pr di india e turchia e parecchio altro ancora......
nei due gruppi ci sono tutte le info per come acquistare il libro 20 eurozzi per la cronaca...
cliccando qui:

http://www.facebook.com/group.php?gid=51326997243

si dovrebbe accedere direttamente alla pagina di rotte mutande, dalla quale si passa agilmente alla piu' popolosa pagina di 1* facebook party trento, credo sia necessario essere iscritti a FB per accedere.

sta storia inizia a incuriosirmi, anche perche' mi sono perso delle parti: cosa hanno scritto sull'adige?¿?¿?e poi anche sul trentino?¿?¿
di certo la societa' dei consumi distorce sia la ragione che il sentimento ho paura che Gigio sia l'ennesima vittima della confusione globale.

un saluto da La PAZ dove effetivamente si sta abbastanza pacifici.....

Anonimo ha detto...

Il trucco e' che Tamanini era anche l'organizzatore del 1* mega facebook party trento, ci e' andato anche Dellai, chissa' se il principe e' tra i 40 aquirenti del libro¿?¿?¿

Daniele ha detto...

Che tristezza.

Anonimo ha detto...

Grande the brother, che dal sud-america ha messo insieme più informazioni dell'adige! Io, da vera stronza, credo che Gigio più che una vittima sia un furbetto ma magari mi sbaglio ;) Qualcuno chieda una recensione a Dellai, almeno a lui l'avrà regalata una copia del libro...

@Ansel: grazie del 'vera', mi sono commossa :) Più che altro mi sento una miracolata e prego tutti i giorni che la mia 'capa'(la verissima EDITOR) non cambi idea su di me e continui a tenermi.

@Gallo: non ti abbiamo tolto la poesia, ti abbiamo fatto vedere la cosa da un altro punto di vista :D

Gigio ma quando ti palesi su questo bolg? Con tutto il tempo e l'impegno che ti stiamo dedicando! E non dirmi che un uomo 3.0(sparo a caso) come te non si è accorto di tutta questa visibilità! :)

Anonimo ha detto...

Va bene, mi dichiaro colpito, ma non affondato dalle argomentazioni scettiche qui esposte. Comunque mi voglio crogiolare nella mia convinzione. Un non più giovane furbetto e alquanto scaltro, giornalisti creduloni e faciloni, potenziali lettori gratis di un libro che sembra non giri per mancanza di copie, un popolo bue e illuminati pensatori hanno partecipato ad una commediola che al sottoscritto, zotico e appassito ha suscitato delle piacevoli illusioni. Pagherò il biglietto di questo teatrino ordinando il libro. Non era quello che voleva Gigio?
Gallo

ansel ha detto...

Quarantuno!!!

Anonimo ha detto...

Ma hai cambiato la foto! Non oso chiedere il perché ma posso immaginarlo: forse Gigio con te si è fatto vivo... Complimenti per l'ardita esplicazione visiva del titolo 'rotte mutande', l'unica cosa che mi sfugge è il significato simbolico del vasino colorato lì dietro :)

ansel ha detto...

Ma no che non si è fatto sentire! Non ha spedito nemmeno un capitolo del libro... è proprio per questo che ho cambiato la foto... sono OFFESO! ;-)

Anonimo ha detto...

RAGA RAGA RAGA...

è troppo forte leggere le vostre ipotesi...

allora aspetto la valutazione gratuita, ok?

gigio

Anonimo ha detto...

Vi manderei tutti a far politica!
Ho seguito tutto questo can can da quando è iniziato, da buon FaceBooker, fino a questi commenti. Qualcuno di voi ha mai pensato di andare al nuovo distributore Agip e chiedere: "Per favore, mi faccia il pieno gratis. Se mi troverò bene, visto che faccio il rappresentante, le farò un sacco di pubblicità positiva!". Ma andiamo...
L'unica cosa che mi è sembrato giusto fare è ordinare il libro, così:
- faccio prendere qualche spicciolo ad un autore coraggioso. Qualcuno lo ha definito "furbetto": tutto questo battage poteva essere organizzato in maniera molto più discreta e credibile. Sarebbe stato facile e tutti se la sarebbero bevuta. Invece, leggo in Gigio o in chi per esso una allegra volontà di provocazione e, perché no, di mettersi in mostra sfacciatamente.
- lo leggo, mi faccio un'idea e commento con la testa mia, senza pregiudizi e senza favoritismi. E' più facile giudicare bene un uomo generoso...
- non faccio come quelli che vanno alla prima di una mostra solo perché c'è il buffet gratis.
Paperino

ansel ha detto...

Gigio: che valutiamo? la copia (oppure il file word) non è mica arrivata!

Paperino: 20 euro non sono proprio spiccioli per un autore esordiente... ma non è il prezzo... per uno che punta tutta la sua promozione su internet (compresa la distribuzione) mi pare il minimo mettere il primo capitolo in rete, in modo che un potenziale lettore possa farsi un'idea del libro e decidere se procedere all'acquisto... tutto qui. In fondo anche in libreria posso prendere un libro in mano e leggerlo qua e là prima di comprarlo...

Anonimo ha detto...

mwahahah!! scusa l'intrusione ma sono un amico del gigio ed ho visto l'evolversi delle vicende leggendo il Trentino... Certo che sei abbastanza patetico a creare il caso scrivendo false notizie e poi, per celare l'errore giornalistico, montare un polverone del genere per un libro da 40 copie... prorpio giornalismo dei poveri... il cinico

ansel ha detto...

Guarda che di falso c'erano solo le dichiarazioni dell'autore (in cima alle classifiche di vendita???) e le lettere spedite ai giornali per cantare le lodi del libro... quando abbiamo capito la bufala l'abbiamo raccontata ai lettori ammettendo l'errore. Punto. Lo stesso ha fatto il Corriere del Trentino (che aveva sparato la notizia in prima pagina), mentre l'Adige continua a far finta che Pierluigi Tamanini stia facendo concorrenza a Stieg Larsson...

Anonimo ha detto...

fermi tutti! credo di aver capito come sono andate le cose:
Gigio (il furbo?) ha pubblicato un libro e, in qualche modo,ha ricevuto grande notorietà
Ansel il giornalista cerca di salire sul treno per averne un tornaconto personale, così da sembrare l'unico giornalista trentino a fare inchiesta e intanto sul suo blog non ha mai avuto così tanti post
Eus l'editor è in realtà un amico di Ansel che si spaccia come tale (ma per chi scrive? per il suo blog?)perchè Ansel non ha 20 euro da spendere

Cosa ho vinto?
Jessica Fletcher

Anonimo ha detto...

hahaha
E' vero, tutti sanno che i giornalisti sono poveri in canna.
Vogliamo le tue credenziali eus!
Non è che il vero furbetto sia proprio Ansel?!

Anonimo ha detto...

Ma porca miseria!
Cosa sono venti euro per un libro? Quante volte siamo andati in libreria, abbiamo sfogliato e sbocconcellato qua e là un libro, ci è piaciuto e poi si è rivelato un'emerita str****ta? (ad es. "I libri di Luca" di Birkegaard. Non compratelo!). Con venti euro ci compriamo cinque pacchetti di sigarette, o una pizza, una birra, un caffé e un coperto. Non ci bastano per un cd, comprato peraltro con gli stessi dubbi di un libro. Vorrei conoscere un solo gran lettore che nella sua libreria ha SOLO capolavori...
Un libro comprato a casaccio in libreria costa 15-17 euro. I 20 del Gigio sono giustificati da una tiratura ridottissima, quindi il libro costa molto a chi lo stampa in primo luogo.
Insomma, il rischio io ho deciso di correrlo e la Aletti mi ha assicurato che in settimana me lo spedirà. Alla peggio, avrò un fermaporta con un bel titolo...

Anonimo ha detto...

dimenticavo la firma
Paperino

Anonimo ha detto...

Ho un'illuminazione: facciamo una cosa, Ansel?
Mi dai il tuo numero di conto corrente, ti faccio un bonifico da 20 euro e tu in cambio mi prometti di comprare e di leggere, soprattutto, il libro di Gigio.
E finiamola qui. Grazie.
Paperino

Anonimo ha detto...

Tra post e commenti non ci ho capito gran che ma quello che mi resta,alla fine,e un certo amaro in bocca e la sensazione che dietro manovre simili ci sia solo una grandissima mancanza di talento(spero di sbagliarmi Gigio!)
Tanto rumore per coprire il nulla.
D'altronde siamo in un meccanismo perverso dove vince solo chi riesce a far parlare di se anche se non c'è niente da dire...e se non c'è niente da dire allora bisogna inventarsi qualche baggianata...l'importante è far rumore!!Triste!
Ciao Ansel
Trentina all'estero

Anonimo ha detto...

Gigio, finalmente! È un piacere avere qui te e i tuoi amici :)
Vediamo di mettere le cose in chiaro: non ho criticato il tuo romanzo ma l'Adige per aver abboccato all'ingenua bufala che hai messo in piedi allo scopo di farti pubblicità. Il tuo romanzo non lo comprerò per vari motivi, non ultimo il fatto che non finanzio le case editrici a pagamento. Per la tua prossima opera, se non ti andrà di percorrere la strada delle case editrici tradizionali e vorrai continuare ad autoprodurti, mi permetto di consigliarti lulu.com: non spenderai nulla e ti inserirai in un progetto che ha una sua dignità.

Brava Jessica! Eus è davvero un'amica di Ansel! Ed è davvero anche una editor! E l'editor di solito non è quella che scrive ma quella che legge e valuta cosa è pubblicabile e cosa è una vaccata; dopodiché comincia a lavorare sui romanzi selezionati, insieme agli autori, ed è un lavoro lungo e laborioso che può durare molto più di un anno e prevede un grande amore per la parola scritta e un grande rispetto per i lettori :)
Hai vinto un po' di cultura generale sul mondo dell'editoria non a pagamento.
In quanto alle mie credenziali, so che sembrerà incredibile a chi vive sovraesposto ma non mi piace sparare la mia identità in giro, non sono nemmeno su fb. D'altronde se non fossi stata una persona poco propensa alla ribalta non amerei lavorare dietro le quinte della letteratura :)

ansel ha detto...

non posso comprare il libro di un presunto scrittore che ha preso per il culo i giornalisti... è una questione di principio! ma ribadisco che se mi arriva qui una copia o anche una fotocopia (ne arrivano decine alla settimana! tutte gratis! manca solo "rotte mutande"....) mettiamo qui sul blog la scheda di valutazione. Non la faccio io, la fa Eus che non solo esiste, non solo è una editor ma è la mia editor (anche se non scrivo libri)

Anonimo ha detto...

A Paperino. Io il libro l'ho ordinato, quando ti arriva il tuo mi fai un cenno per vedere quanto tempo devo aspettare prima della consegna? Grazie
Gallo

Anonimo ha detto...

Raga, ho letto il libro almeno 60 volte e...voi non capite ke rotte mutande è davvero un capolavoro!!!

è un libro d'autore con un ritmo da best seller

se solo lo leggeste..

l'autore ;-)

Anonimo ha detto...

quarantadue..... sigh... il piano di Gigio dà i suoi frutti....

Anonimo ha detto...

veramente siamo a 210 circa...

mi siete rimasti al "vecchio" e "finto" articolo...

voi la chiamate a pagamento ma sono già in attivo di centinaia di euri...(so che tanto non mi credete...)

el gigio? scoltelo la metà e credeghe em quart..geniale!

l'ego dell'autore

Anonimo ha detto...

Gigio, me la togli una curiosità? Perché hai pubblicato a pagamento?

Anonimo ha detto...

Non capisco perchè Gigio dovrebbe farsi recensire su di un blog la cui unica ragione di esistere è sparlare di qualcuno o qualcosa ed il cui maggior successo è proprio sparlare di Gigio

E poi dai Eus, accusi tanto Gigio senza avere prove e poi sei la prima a non esporre le tue dubbie credenziali e a fare pubblicità a siti altrui

MirKo

Anonimo ha detto...

per Gallo:
ti faccio sapere senza dubbio.

Pap

Anonimo ha detto...

L'unica volta in cui si è scatenato un flame su questo blog è stato a causa di un altro performer più o meno come Gigio...
La mia offerta di valutare il libro, come penso quella di Ansel, era scherzosa ma solo in parte, mi sembrava gentile dargli la possibilità di farsi leggere da un occhio esterno che non fosse quello di amici e parenti. Comunque Gallo lo ha ordinato, spero che ci renda partecipi della sua opinione una volta che lo avrà letto :)
Torno a sottolineare che qui nessuno ha espresso giudizi sul suo romanzo; Gigio non è accusato di nulla che non abbia fatto e avrebbe potuto uscire con stile da una situazione imbarazzante se avesse ammesso semplicemente, educatamente, e magari con un sorriso, d'aver montato un caso sul niente per far parlare di sé: a quanto pare non sente questa necessità.
Accetto con serenità che il mio curriculum resti ignoto e continuo a pensare che scegliere Lulu invece delle case editrici paga&stampo, sia la soluzione più elegante per chi resta fuori dalle case editrici tradizionali.

Anonimo ha detto...

Voci di corridoio alla redazione di Toi Magazine dicono che il Truman Capote delle Dolomiti stia lavorando ad un nuovo caso. Dopo aver sventato la truffa del secolo ad opera di Gigio, che cercava di spacciare come Bestseller dell'Alta Valsugana una quarantina manuali di Windows 95 e venti pagine gialle del '98 con foto artistica in copertina, un nuovo Tsunami sta per abbattersi sulle placide sponde dell'Adesot.
Indiscrezioni da fonti ben informate vedono nel noto cantante Freddy e le sue decine di migliaia di dischi venduti il bersaglio della nuovsa graffiante inquisitoria che tanto inchiostro consumerà in Trentino.

http://www.myspace.com/freddyforever

Cosa farà adesso il Gabibbo, che ancora si sta mangiando le mani per essersi fatto soffiare uno scoop come quello su Gigio? Ma è la dura legge del giornalismo investigativo... non c'è posto per i secondi, e neanche per i dolci, al massimo per un ristretto, amarissimo, caffè.

il cinico

Anonimo ha detto...

L'ultima esternazione di eus tanto suona di ammissione incondizionata di colpa. I ruoli si sono capovolti, l'accusa s'è rilevata colpevole dei medesimi misfatti.
Un altro caso brillantemente risolto dalla signora in giallo.

Gretel

Anonimo ha detto...

a pagamento?

ho semplicemente ordinato 70 copie da contratto..e nient'altro..e settimana scorsa altre 100 perchè c'è la fila...sì avete capito bene 2000 euro...(meno il 20% di diritti d'autore!)...

come mi piacerebbe se andaste a prendere i file delle registrazioni telefoniche che mi hanno fatto rttr e i vari giornalisti...ascoltatele prima di sparare minchiate da denuncia per diffamazione...come mi piacerebbe che sono...vabbè parole al vento! fortuna che sono un pacifista del cazzo! :-)

ansel ha detto...

Ecco un link per chi vuole approfondire il tema EDITORIA A PAGAMENTO. E' un articolo de la Repubblica, di Simonetta Fiori, pag.27 del pdf: clicca qui

Anonimo ha detto...

Scusate,mi fa tanto ridere tutto questo vociare confuso su il libro di pierluigi.
perchè:

1) i commenti e lo opinioni personali su un libro,capolavoro o meno che sia, devono arrivare da chi quelle pagine realmente le ha lette

2) credo che i giudizi e le critiche sul personaggio dell'autore devono essere discostate nettamente dal giudizio sul fenomeno mediatico che si è venuto a creare

3)che le letterine siano giunte ai giornali vere o false...sono cmq state scritte da gente vera...non può bastare?evidentemente il libro fa parlare...

4) che gusto c'è a prendersela con chi si fa auto-pubblicità? mi sembra ben ovvio che uno scrittore alle prime armi debba auto-pubblicarsi e far conoscere il romanzo...altrimenti come può venderlo e farlo apprezzare?????

5)l'arte è arte,perchè perdere minuti preziosi nel fare critiche quando questo ragazzo ha semplicemente scritto un buon libro sui giovani?invece di attaccarlo bisognerebbe dargli ancora più spazio!!!!!!!!!!!!!!!!!


Silvye Z.

Anonimo ha detto...

47 post di spunti e idee molto interessanti, citazioni ironiche, strali satirici, frasi d'effetto. Roba buona per titolo e sottotitolo, per attirare l'attenzione, per un buon brain storming, ma nulla più. E appena si cerca di andare oltre, di collegare il tutto in modo, non pretendo logico, ma perlomeno organico, ecco scaturire un guazzabuglio inconsistente e romanzesco di complottismi edonistici, macchiavellici e caciocavallisti. E' ben vero che la ricerca della verità uno assennato non andrà certo a farla a casa dei giornalisti, dei politici e degli avvocati, ma scienziati e filosofi se ne incontrano ormai di rado e, di questi, molti hanno un secondo lavoro proprio da giornaliti, o politici o anche avvocati.

il cinico

Anonimo ha detto...

GRANDE SILVYE...L'UNICA KE FORSE HA LETTO IL LIBRO!

GIANNI PETENNATI

ansel ha detto...

AGGIORNAMENTO: sono andato alla libreria Ancora per vedere se Rotte Mutande c'era, ma non era ancora arrivato. Mi hanno detto che ne hanno ordinate "moltissime" copie, in modo da averne in numero superiore rispetto alle ordinazioni effettive visto che e' un libro molto richiesto... insomma nessuno l'ha letto ma tutti lo vogliono. Ma questo e' merito dei giornali e del caso che si è creato. Se poi il libro oltre che essere richiesto sarà anche apprezzato, allora sara' merito di Tamanini.

Anonimo ha detto...

prima troppo cattivi, ora troppo buoni... :-)

cmq stasera (giovedì n.d.r.) RTTR ore 19:44 (o in replica 20:44) si parlerà del fenomeno TAMANINI

Anonimo ha detto...

22/01/2009_15:10. Il postino ha suonato solo una volta per consegnare la causa dei peccati veniali commessi su questo blog. Ha un buon odore. Spero che nell’intervallo fra un antipiretico e l’altro mi faccia compagnia nella sindrome parainfluenzale che mi costringe a casa (e al computer).
Gallo.

ansel ha detto...

Forza! Sei l'unico che dispone dell'opera! Leggi e fai la recensione...

Anonimo ha detto...

Ho aspettato d'avere il libro tra le mani prima di esprimere giudizio. La mia copia è arrivata ieri, alla Ubik. Dopo una cinquantina di pagine devo dire che, nonostante qualche perplessità iniziale dovuta alle varie polemiche, il libro sembra funzionare bene. Lo stile è fresco, moderno, molto più di successi inutili come "Il codice Da Vinci". Con questo non voglio descriverlo come un capolavoro, ma assolutamente non si tratta di un bidone. E' piacevole, semplicemente.
Ad ogni modo leggere un libro del genere ambientato tra le nostre valli fa un suo effetto...

Miky

Anonimo ha detto...

Ci può stare. Rotte mutande più che un libro potrebbe però essere il copione di una produzione video. L'uso delle frasi corte, “stile sincopato” come dice Tamanini stesso, mi infastidisce come lo scoppio dei mortaretti e non favorisce lo stato d'animo per interiorizzare la situazione. Indugia troppo su momenti istintivi. I repentini cambi di scena mi hanno disorientato e hanno richiesto uno sforzo non ripagato; l'effetto risulterebbero più efficace in un film. Complessivamente non mi tira dentro alla “sua” realtà che vuole descrivere. E' una cronaca parziale della sua generazione.
Gallo

Anonimo ha detto...

Quel tipo di scrittura, molto in voga tra un certo tipo di gggiovani, io lo chiamo 'a singhiozzo' ;)

Gallo, complimenti sia per lo stile della recensione che per il comportamento impeccabile mantenuto in tutta questa faccenda. Guarisci presto! :)

Anonimo ha detto...

Mah...è uno stile ben definito, lo chiamano "all'inglese"...non lo ridurrei a una cosa da ragazzini.

Miky

Anonimo ha detto...

Vi posso assicurare che la prima carta da giocare per diventare celebri é crederci e il nostro Tamanini ha giocato la sua carta scrivendo un libro che ho letto e che reputo almeno interessante e scorrevole,finanziando il suo progetto di tasca propria e sponsorizzandosi con i mezzi in suo possesso, continuando comunque a condurre una vita normale, con un lavoro onesto e poco retribuio come quello dell'insegnante...insomma, viviamo in un'epoca in cui addirittura calciatori e veline si spacciano per scrittori vendendo milioni di copie con testi di poco valore prevalentemente scritti da altri...personalmente reputo che questa sia la cosa scandalosa...quindi forse prima di condannare questo ragazzo/uomo che dir si voglia, ci sarebbe da fare tutto un lavoro di critica a monte, ma certo é più comodo prendere l'esempio di questo Pierluigi piuttosto che scomodare altri Santi del Cielo Letterario protetti dagli dei del mediocre Olimpo nazionale.

Anonimo ha detto...

Vi posso assicurare che la prima carta da giocare per diventare celebri é crederci e il nostro Tamanini ha giocato la sua carta scrivendo un libro che ho letto e che reputo almeno interessante e scorrevole,finanziando il suo progetto di tasca propria e sponsorizzandosi con i mezzi in suo possesso, continuando comunque a condurre una vita normale, con un lavoro onesto e poco retribuio come quello dell'insegnante...insomma, viviamo in un'epoca in cui addirittura calciatori e veline si spacciano per scrittori vendendo milioni di copie con testi di poco valore prevalentemente scritti da altri...personalmente reputo che questa sia la cosa scandalosa...quindi forse prima di condannare questo ragazzo/uomo che dir si voglia, ci sarebbe da fare tutto un lavoro di critica a monte, ma certo é più comodo prendere l'esempio di questo Pierluigi piuttosto che scomodare altri Santi del Cielo Letterario protetti dagli dei del mediocre Olimpo nazionale.

Anonimo ha detto...

Vi posso assicurare che la prima carta da giocare per diventare celebri é crederci e il nostro Tamanini ha giocato la sua carta scrivendo un libro che ho letto e che reputo almeno interessante e scorrevole,finanziando il suo progetto di tasca propria e sponsorizzandosi con i mezzi in suo possesso, continuando comunque a condurre una vita normale, con un lavoro onesto e poco retribuio come quello dell'insegnante...insomma, viviamo in un'epoca in cui addirittura calciatori e veline si spacciano per scrittori vendendo milioni di copie con testi di poco valore prevalentemente scritti da altri...personalmente reputo che questa sia la cosa scandalosa...quindi forse prima di condannare questo ragazzo/uomo che dir si voglia, ci sarebbe da fare tutto un lavoro di critica a monte, ma certo é più comodo prendere l'esempio di questo Pierluigi piuttosto che scomodare altri Santi del Cielo Letterario protetti dagli dei del mediocre Olimpo nazionale.

Anonimo ha detto...

Vi posso assicurare che la prima carta da giocare per diventare celebri é crederci e il nostro Tamanini ha giocato la sua carta scrivendo un libro che ho letto e che reputo almeno interessante e scorrevole,finanziando il suo progetto di tasca propria e sponsorizzandosi con i mezzi in suo possesso, continuando comunque a condurre una vita normale, con un lavoro onesto e poco retribuio come quello dell'insegnante...insomma, viviamo in un'epoca in cui addirittura calciatori e veline si spacciano per scrittori vendendo milioni di copie con testi di poco valore prevalentemente scritti da altri...personalmente reputo che questa sia la cosa scandalosa...quindi forse prima di condannare questo ragazzo/uomo che dir si voglia, ci sarebbe da fare tutto un lavoro di critica a monte, ma certo é più comodo prendere l'esempio di questo Pierluigi piuttosto che scomodare altri Santi del Cielo Letterario protetti dagli dei del mediocre Olimpo nazionale.

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

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