Ero lì in redazione a scrivere questo articolo quando ho sentito in televisione una serie di interviste di strada dedicate all'aggressione a Berlusconi: c'era la signora che si indignava, il ragazzo che sosteneva il suo idolo (Silvio), lo studente che diceva che "un po' se l'è cercata" e l'uomo che gli ribadiva "che questo non è il modo". E poi c'è stato un giovane che con la sua dichiarazione candida ha illuminato la mia stanza, dicendo finalmente la verità che è sotto gli occhi di tutti e che nessuno vede: "Queste cose non si fanno - ha detto senza malizia - tanto più che si tratta di una persona anziana".
Persona anziana. Ho il sospetto che se Silvio Berlusconi lo venisse a sapere, dall'alto dei suoi tacchi, orgoglioso dei suoi capelli nuovi e soddisfatto del suo lifting, odierebbe il giovane intervistato più di Massimo Tartaglia, cioè il suo aggressore. E' la dimostrazione (se serviva) che le parole (giuste) possono fare più male di un souvenir del Duomo di Milano quando te lo tirano in faccia a tutta forza.
2 commenti:
Buondì Ansel. Io ho visto il video solo a tarda notte in un'edizione speciale del tg, e quello che ho pensato è stato proprio quello che ha detto il ragazzo. Appena colpito, Mister B. ha avuto la sua età anagrafica, ed ho provato una pena infinita per questo vecchietto di 70 anni, inerme, preso alla sprovvista.... Poi, mister B. ha cambiato volto, ed ha indossato la maschera del tiranno, mentre saliva sul predellino della macchina per vedere in faccia CHI avesse osato tanto...
Subito dopo, il tg mostrava il suo comizio, l'aria arrogante e sicura, condita da invettive e frasi ad effetto...
Ecco, in meno di cinque minuti ho avuto una panoramica molto chiara di tutti i suoi volti, e mi ha fatto davvero impressione...
Io poche ore prima mi ero rotto un piede.
Devo dire che la notizia mi ha fatto l'effetto di un potente analgesico.
Ero arrivato a pensare di rompermi l'altro piede di proposito, "magari se le cose sono collegate, lui esplode!" pensavo.
No, non mi ha dato un gran fastidio.
Poteva mirare meglio, quello sì.
Non amo il politically correct, nè sento il bisogno di esserlo.
Prima o poi finirà sotto terra.
io quel giorno brinderò.
Anche se, e lo so, non servirà a nulla.
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