14 aprile 2008
Vado a votare
La tessera elettorale? Ce l'ho. Un documento di identità valido? Ce l'ho. La maschera antigas? Ce l'ho. E pensare che ai tempi di Montanelli bastava turarsi il naso.
Vado a votare prima che chiudano i seggi. Poi accenderò la televisione per godermi la sconfitta a cui ormai sono abituato.
P.S. con una breve ricerca su internet ho scoperto che l'espressione "turarsi il naso" che Indro Montanelli utilizzò per descrivere il voto alla Democrazia cristiana contro i Comunisti risale addirittura alle politiche del 1948 quando venne pronunciata da Gaetano Salvemini. Insomma, sono sessant'anni che noi italiani della Repubblica andiamo al voto insoddisfatti di chi si candida a rappresentarci...
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5 commenti:
ansel tieni la maschera antigas potrebbe servire quando l'esercito italiano sotto la guida e la responsabilità diretta del ministro fini (esperto già brillantemente collaudato a genova durante il g8 perfettamente riuscito) unito alle forze speciali appositamente create, dopo aver annullato i poteri della magistratura e censurato ogni fonte d'informazione non autorizzata tenterà l'avanzata finale contro i pochi gappisti che avranno lucidità forza e coraggio per contrastare il regime di silvito berlusconini.
Mi verrebbe da pensare che postman qui sopra ha ragione. Poi penso che no, siamo in democrazia. Poi penso al G8 di Genova e mi viene da andare subito a comperarla, la maschera antigas. Ed anche un fucile, così quando Bossi ed i suoi marceranno verso Roma Ladrona almeno non accoglierò la notizia disarmato.
Anche io ho usato più o meno lo stesso metodo, peccato che non sia servito... :-/
a mamo: ora che Roma verrà guidata da uno di loro (SIGH, SOB!) come faranno a dire "Roma Ladrona"?
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