25 febbraio 2008
Punti di vista
Capita talvolta, in questa periferia estrema dell'Italia, così lontana dai luoghi che veramente contano, di porsi dei dubbi, soprattutto quando uno che non vedevi da un po' di tempo ti incontra e dice: che ci fai ancora qui in culo al mondo, invece di essere a Milano? E allora ti chiedi: dovrei allargare i miei orizzonti? essere di vedute più larghe? guardare più lontano? Questa mattina alle 7 e 30 mi interrogavo su questi temi cercando di vederci chiaro. Ho fermato l'auto, ho scattato una fotografia e mi sono dato una risposta. Una soluzione buona per tutti non c'è. E' questione di punti di vista.
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5 commenti:
Appunto. E' questione di punti di vista.
Hai mai visto la galaverna sulle piante in una giornata di nebbia?
Inoltre, vederci poco, magari a causa del grigiore, può far pensare e apprezzare idee e colori interiori.
Lascio all'intuizione il seguito del sillogismo...
Scusa, un'altra piccola chiosa.
Stai confrontando mele con pere. E' marketing scorretto (ammesso che corretto, il marketing possa esserlo).
Potremmo invertire. Magari mostrando i palazzoni di Trento sud o il muro di Ravina (di gran moda in questo periodo) e, come contraltare, le brume sulla bassa Brianza al levar del sole, magari con la siluette di qualche cascinale in lontananza...
Secondo me, non è un campione significativo. :-)
giampaolo: hai ragione... non si può fare, mele con pere... e poi questa mattina Trento si è svegliata con la nebbia! :-) comunque quello che volevo dire (al di là del meteo) è che bisogna guardare le cose senza avere gli occhiali annebbiati...
Beh, dai... chiamarla nebbia mi sembra eccessivo :-)
diciamo foschia!
Mariatn
Tu non ci crederai ma a mio marito mancava la nebbia una volta trasferito in terra straniera...racconta che la nebbia ha un odore particolare che ora non ritrova più...
questione di punti di vista e di odorato...a quanto pare!
Trentina all'estero
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